Blues ADGL Brothers Band live @ KellerPlatz

Irene, Chiara, Giulia, Daniela, Irene e Cristiana Blues sono appena uscite dal parrucchiere, il cielo minaccia pioggia ed inoltre vengono a sapere che la loro fashion house preferita sta per chiudere a causa della crisi mondiale... la giornata non è delle migliori!
Decidono così di mettere nuovamente insieme la banda con la quale hanno dato spettacolo negli ultimi mesi e racimolare qualche spicciolo per evitarne la chiusura.
Alcuni membri del gruppo accettano subito, mandando in rovina il poco onore rimasto, altri si fanno convincere a colpi di tiramisù e brachetto.
In un modo o in un altro riescono a convincere Alessio a dare loro una serata al KellerPlatz nella quale rischieranno il tutto per tutto. Viene organizzato un volantinaggio massivo che tocca tutta la contea di Galciana e quella di Iolo. La banda è già pronta sul palco (mentre si chiedono come mai ci sono ricascati ancora!), il pubblico rumoreggia, le forze dell'ordine sono arrivate in gran numero dopo un folle inseguimento ad un'auto con le gomme troppo lisce, Alessio ha accuratamente sistemato una rete da polli davanti al palco e annota quanto la banda si è già scolata prima ancora di iniziare la serata.... delle sorelle Blues neanche l'ombra per il momento!

Sono 7 chilometri per il KellerPlatz, siamo in riserva e con le gomme finite, abbiamo scarpe rosa, un beauty pieno di trucchi, è buio e portiamo tutte quante occhiali da sole molto fashion!

Blues ADGL Brothers Night
giovedì 29 gennaio 2009
ore 22
-ingresso libero, consumazione consigliata!-

Un ringraziamento speciale va a coloro i quali sono intervenuti numerosi giovedì scorso al NotteTempo per uno dei live più deliranti della TCCStoria!
Fino ad una certa ora le cose sono andate più o meno come ci aspettavamo ma solo alla fine, il pubblico ha, come di improvviso, perso la ragione e si è gettato nell'incoscienza totale.

Grazie:
al NotteTempo, Leopoldo per la serata e lo staff per la loro simpatia, pazzia e disponibilità
a Marianna per la citazione live di "Le Ragazze del Coyote Ugly"
al senegalese lanciato in un rap improvvisato sulla base live di TCCB
alla cena assolutamente divina
allo "striscione" delle ADGL
al povero, ormai defunto cartello "oh-ooh!", compagno di tante avventure
al delirio finale del pubblico
alla panna spruzzata e leccata sulle teste pelate
alla Proud Mary che è dovuta scappare a casa dal figlio
al signore che ci ha fatto un book di foto col suo cellulare
a chi ci urlava "noi non siamo stanchi!"
a chi invece lo era davvero!
ai 0,764 mq nei quali eravamo riusciti ad entrare
al fischio nell'orecchio che mi ha accompagnato fino a domenica
ai fan di sempre, unici e insostituibili nei quali ormai entra anche Sabrina!

Ancora grazie...